sabato 22 marzo 2008

Offlaga Disco Pax - Bachelite

Bachelite potrebbe ricalcare "Socialismo Tascabile": nove tracce, la quinta delle quali presenta il giochino all’indovina chi, dove il commesso del negozio di dischi diviene fonico e cantautore. Anche musicalmente non sono molte le differenze, la mancanza di un pezzo à la Roberspierre (anche solo alla Kappler) si sente, in compenso però tre anni sono serviti a curare le musiche ed acquisire maggior consapevolezza del proprio suono.

Superchiome e Ventrale non sono di certo il meglio che ha da offrire Bachelite, non si capisce pertanto tale esordio. C’è altro dunque.

Le storie degli Offlaga Disco Pax raccontate da Max Collini tolgono il fiato.
Una lotta continua tra il parlato di Max e le musiche, ritmi intrecciati, spesso anticipati, in una climax di suoni, fino all’implosione anche nei testi più leggeri come Dove hai messo la golf?

Non sarà di certo Sensibile a concederti la boccata d’aria, testo in cui il Collini riversa la sua ferocia nei confronti di Francesca Mambro e Giusva Fioravanti, ai quali nega l’affetto reciproco e la semilibertà dopo trent’anni.

Ho già avuto modo di “
parlare” di Cioccolato IACP e del legame con Roberspierre.
L’ambiente in cui veniamo catapultati è la periferia degradata, tra le case popolari ed il campetto ritrovo di amichetti e di tossici.
Campetto di tutti e pertanto di nessuno, che ha visto passare gli amici dalle Marlboro direttamente all'eroina, e da quest’ultima portati via.
Come Barbara, la ragazzina ripetente alle medie, più pericolosa dei tossici; lasciva al punto di ringraziare con un pompino.

Non mi aspettavo certo di trovarmi il chirocefalo posto ad emblema della lotta all’autodeterminazione di Fermo!

Come non mi aspettavo di trovarmi Andy dei Bluvertigo al sax di Onomastica, pezzo quest’ultimo interessante musicalmente, ma infine eccessivo nella ripetitività.

Se Cioccolato I.A.C.P. stringe il cuore di un’apnea insopportabile, Venti Minuti il cuore me lo strappa.
Sfioro le lacrime.

Doloroso. 8/10

Mannaggia a me che perdo le chiavette usb con dentro le prime impressioni degli ultimi album ascoltati.

1 commento:

Anonimo ha detto...

concordo con te nel dire che le basi sono notevoli, migliorate secondo me rispetto a quelle di "socialismo tascabile". lui dal vivo è curiosissimo!
"venti minuti" è uno stiletto nel fianco.
000eva000