In Spagna, da metà gennaio, lettori mp3 e mp4, music phones e chiavette Usb incorporeranno nel prezzo al pubblico una quota destinata a compensare autori, editori, produttori fonografici e interpreti di brani musicali per la copia privata delle loro opere.
3,15 euro sui lettori mp3 e mp4, 12 euro per gli hard disk esterni (esclusi quelli dei computer), un euro e mezzo sui telefoni cellulari abilitati a registrare musica e 0,30 euro per le memorie flash Usb. Contemporaneamente, saranno ridotte le “tasse” su alcuni supporti vergini.
Ciò dovrebbe assicurare all’industria musicale un gettito annuo aggiuntivo pari a circa 32 milioni di euro, il doppio di quanto la locale società degli autori incassa attualmente sulla vendita di cd e dvd vergini e di masterizzatori audio e video.
Anche in Italia, secondo quanto dichiarato dal presidente SIAE Giorgio Assumma, sono allo studio misure analoghe per compensare autori, musicisti e produttori dei mancati guadagni causati dalle copie di file digitali.
sabato 5 gennaio 2008
Spagna: Estesa royalty sulla copia privata
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