martedì 15 gennaio 2008

Perchè non siamo tutti Thom Yorke

Il modello Radiohead (opzioni gratuite e a pagamento per scaricare legalmente musica da Internet) non funziona per tutti allo stesso modo e Trent Reznor, leader dei Nine Inch Nails, lo ha appena sperimentato sulla sua pelle.

A novembre aveva messo in rete due versioni di “The inevitable rise and liberation of Niggy Tardust”, un disco dell’artista hip-hop Saul Williams da lui prodotto:
una gratuita ma in bassa qualità, l’altra a migliore resa audio e al prezzo di 5 dollari.
Risultato: oltre 154 mila persone hanno scaricato la prima, e solo poco più di 28 mila la seconda (il precedente album di Williams, uscito come cd nei negozi, aveva totalizzato vendite di poco inferiori alle 34 mila copie).
Reznor si consola così: "Almeno oggi la musica di Saul si trova negli iPod di più gente di quanto sia mai accaduto in passato e qualcuno comincia a interessarsi a lui".

Ed è proprio a questo che deve servire l'acquisizione libera della musica tramite download. Nella speranza fondata che qualora il lavoro dovesse essere buono, i guadagni non mancherebbero.

Sarà forse che The inevitable rise and liberation of Niggy Tardust non vale In Rainbows?

[P.S.] Si son fatte le 2.30 di notte ad ascoltare le nuove proposte del 2008, di cui spero di rendervi conto domani.

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