Invenzione dei tabloid britannici o trovata pubblicitaria per il ritorno degli Zeppelin?
Quale che sia la verità, oggi è circolata la notizia secondo cui la voce dei Led Zeppelin, trascorrendo una serata in un locale londinese, avrebbe definito la musica dei Radiohead in diffusione: "Merda cantilenante" prima, "Musica da asilo nido" poi.
In seguito a ciò il personale avrebbe prontamente cercato di esaudire le sue richieste rock, con i Red Hot Chili Peppers: anch'essi però non graditi da Robert Plant.
Percy si sarebbe calmato solo all'ascolto di Captain Beefheart. Roba di almeno 30 anni fa.
Dantronde se Yorke e compagnia fanno musica di merda, per trovare buona musica bisogna tornare a trent'anni fa..
(Scusate se ho trovato la pseudo-censura "m*rda" una cazzata).
lunedì 21 gennaio 2008
Cos'è 'sta merda? - It's a crap!
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9 commenti:
bah...
è una tristezza essere così retrogradi. ma è anche comprensibile...certi individui rimangono attaccati morbosamente a tutto ciò che ricorda la loro gaudente giovinezza.
Meeei in linea generale concordo pienamente con te.
Non sottovaluterei completamente l'intento pubblicitario.
la stessa cosa che fanno tutte le persone superati i 50, suvvia, è naturale, altro che trovata pubblicitaria e certi individui..
La stessa cosa che fanno tutte le persone superati i 50 anni dalla mente limitata.
Sinceramente, non è che io trovi tanto soddisfacenti certi dischi ("moderni", "attuali", chiamateli come volete: ogni aggettivo si presta ad una diversa interpretazione che per ora non ho né tempo né voglia di considerare). Non ho 50 anni, e dire che Capt. Beefheart fa buona musica - come ultimamente non se ne sente - è tutt'altro che un sentimento anacronistico.
Leggendo certi commenti mi viene da pensare che ci siano in giro tanti ragazzini indie che in realtà di musica non sono interessati a saperne un'emerita cippa.
Il nucleo centrale della notizia non era l'aver privilegiato Capt. Beefheart a RHCP o Radiohead, ma il presunto giudizio di Robert Plant sulla musica di questi ultimi.
Nella speranza di non essere qualificato come ragazzino indie.
E infatti io criticavo non tanto la notizia - che di per sè non può essere criticata - quanto l'opinione che la accompagnava (in primisi) e i commenti che la seguivano pedissequamente (in secondo luogo).
Ma sia l'opinione sia i commenti che hanno seguito riguardano il pessimo giudizio sui radiohead, affatto l'ascolto di Captain Beefheart.
Credo che separare i Radiohead da Capt. Beefheart non porti a nulla, in questo caso.
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