mercoledì 5 marzo 2008

Adele - 19

Adele Laurie Blue Adkins, in arte Adele, non magrissima, bella voce... roba che se fosse nata in Italia sarebbe finita col cantare: "aria, sole, terra e mare" al Festivàl.

Classe 1988, intuibile fin dal titolo dell'album d'esordio, nella lotta all'eredità della ventiquattrenne Amy Winehouse vince la concorrenza delle varie Lily Allen, Kate Nash, Duffy; il solo problema è che 19 non è nemmeno paragonabile a Back to Black, perchè se Q magazine giudica l'album di Amy tra i 10 migliori dischi britannici del decennio un motivo ci sarà.


Il soul di Adele è privo di cattiveria, una serie di canzoni dolci o tristi, atteggiamento sottolineato dall'(ab)uso di archi, specie in Make You Feel My Love.

Il paragone tra le due cantanti britanniche dunque non sussiste, anzi quando la giovane ci prova, vedi Right as Rain, esce distrutta dal confronto. Anche se almeno dona un pò di ritmo all'album come in Tired.

Chiude Hometown Glory, il pezzo più riuscito.
Niente di nuovo sotto il sole. 5/10

Nessun commento: