mercoledì 20 febbraio 2008

Baustelle - Amen

E' sufficiente una copertina o un titolo a volte per comprendere il peso di un progetto. L'occhio di Rachele, che potrebbe sembrare una rivisitazione dei La's o un banalissimo avatar di splinder, se non fosse per il titolo: Amen.


Ascolto il disco e penso al cinema, non stupisce troppo dunque scoprire la partecipazione di Alessandroni nella ghost track Spaghetti Western, o Apocalipse Now, Cannibal Holocaust, John Cassavetes.

Ciò mostra l'altro lato della medaglia, ovvero un citazionismo in fine antipatico, che trova il suo acme in Baudelaire.

Charlie fa surf è il primo estratto dall'album, singolo piuttosto paraculo, al punto da vantare citazioni anche all'interno dei peggio telegiornali della penisola. Nonostante le apparenze anche in questa traccia ci sono contenuti che vanno oltre Apocalipse Now o Cattelan, dal metal all'r'n'b, dalla chitarra elettrica alla drum machine.

Ma è appunto quando il citazionismo non ha alcun senso, nei pezzi più sentimentali, L'aeroplano e L, che i limiti saltano fuori. La musica non mi convince, anzi mi annoia. Episodi che passano, o quantomeno vengono intervallati, con la battiatesca Antropophagus, probabilmente prossimo singolo.

Altrimenti sarà Il liberismo ha i giorni contati. Il pezzo del disco, da articolo determinativo, da ascoltare e basta.

Non ricordo dove ho letto che: "se non piangerete all'ascolto di Alfredo, i casi sono due: mancanza di un cuore o essere nati dopo l'81". Io quantomeno faccio parte della seconda categoria. Però ormai la storia la conosco, un valzer delicato, più poesia che canzone.

Il tempo di una bossa nova ed un paio di ricordi (da Lee Hazlewood al nonno) ed Ethiopia lancia la volata ad Andarsene così, che a partire dal titolo, chiude ponderatamente l'album.

Hanno detto: un disco straordinario nel panorama italiano, le mie orecchie non ci hanno creduto. 7/10

4 commenti:

Anonimo ha detto...

A me piace Colombo.
Ma qua non c'è neanche una menzione, mah, sarà che son nata dopo l'ottantuno (inizierò ad usarla come giustificazione di tutti i mali, grazie)

Anonimo ha detto...

Ce l'ho, l'ho comprato, non ho ancora fatto in tempo a ascoltarlo tutto. Mi ha folgorato Charlie fa surf, perchè prima li conoscevo, ma sinceramente me li filavo poco.
Mi riprometto di ascoltare bene, e recensire anche sul mio blog.
Ciao!!!
http://capodoglio.splinder.it

Anonimo ha detto...

Ciao, posso dirlo che tanto i Baustelle che gli Offlaga mi annoiano?!?

ps- Nick Cave, non sono un fan, il disco è un po' anomalo per il suo genere. Alterno.

Poker Download ha detto...

What quite good topic