venerdì 25 gennaio 2008

Per cantare non è necessario essere belle come Amy Winehouse

Il disco di Scarlett Johansson dedicato a Tom Waits è pronto.
"Anywhere I lay my head” (come un pezzo da “Rain dogs” di Tom) contiene dieci cover di Waits più un inedito. Al lavoro ha collaborato Nick Zinner, chitarrista degli Yeah Yeah Yeahs.

L'ex modella, ora attrice, domani cantante, si va ad aggiungere ad un elenco di bellezze da passerella che a fine carriera abbiano accarezzato l'idea di mettersi dietro un microfono.

Una su tutti: l'italiana Carla Bruni, ultimamente agli onori della cronaca per motivi che non starò certo io a ricordare, di StudioAperto c'è ne uno tutti gli altri son Novella2000.
Ma anche la topmodel Naomi Campbell ha provato l'ebbrezza di incidere un disco.

Concludo il post, dai contenuti non eccelsi, toccando il fondo della tristezza.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ah e così anche la Scarlett si è messa a fare musica...
Mi piaceva in Ghost World.

ILNomeNonConta ha detto...

Il fare musica può significare molte cose.
Ma non voglio spingermi in facili pregiudizi, di base non ho sentito nulla fatto dalla Scarlett.
Anche perchè album di cover.