domenica 11 novembre 2007

Radiohead - In Rainbows

Inauguro questo blog di stampo musicale ad un mese dall'uscita dell'ultimo album dei Radiohead, "In Rainbows".

Ovvero quello che meglio di altri potrebbe essere catalogato già nel presente quale una pietra miliare della musica. Perlomeno il disco dell'anno.
L'iniziativa oramai è nota, vecchia appunto di un mese: I Radiohead hanno reso disbonibile "In Rainbows" attraverso il download, ben prima dell'uscita di cd e vinile e soprattutto gratuitamente, essendo disponibile l'album ad offerta libera. Personalmente io ho offerto 2 sterline e si capisce al primo ascolto che ne meritasse ben di più.

L'album è nel complesso delicato e morbido; trasognante, si abbandona e resiste a questi sogni. Si spinge verso melodie appartenenti ad un oscuro paradiso. A tratti ricorda Jeff Buckley (che questo blog vuole un pò ricordare).

Archi ed arpeggi accompagnano spesso la voce di Thom Yorke.
Poesie Faust Arp e Nude, leggere come passeggere. Spiritata House of cards.
L'album è sostenuto dal ritmo elettronico di 15 step in entrata, dalla rockettara Bodysnatchers con tanto di chitarroni, e da Jigsaw Falling Into Place prima della chiusa severa di Videotape.
Ammaliante la traccia numero 7 di 10: Reckoner, avvolta dal suono dei piatti di Phil Selway.
10/10 (come dall'oculista).

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