domenica 18 novembre 2007

Amari - Scimmie d'Amore

A due anni da Grand Master Mogol arriverà la consacrazione per gli Amari con il loro nuovo album: Scimmie D'Amore?

In quest'ultimo album, c'è una evoluzione rispetto al precedente, le tracce appaiono più dirette, pur mantenendo una profonda complessità sonora.

Un misto di synth pop al compressore, indie pop, elettro-pop anni '80, pop all'italiana (Non è un caso il tributo a Mogol), groove funk, hip hop e gocce di rock.

Da un misto di tutti questi colori escono tracce scanzonate, ironiche e fottutamente orecchiabili. Il singolo Le gite fuori porta è un forte esempio di quello che è l'album. Lo stesso di tante altre canzoni di quest’album, come in: Il raffreddore delle donne.
E proprio questa commistione di suoni a conferire al gruppo una originalità, non solo nazionale.


Fiamme in un bicchiere alterna momenti dance ad attimi hip hop, il tutto con la presenza di un coro di bambini nel ritornello, cosa che ricorda un pò l'ultimo album di M.I.A., Kala.
Più deciso invece: Manager nella nebbia, brano crudo, diretto e fortemente electro.
Le ballate sono invece: Trent’anni che non ci vediamo ed il pezzo che dà il titolo all'album, Scimmie d'Amore, il brano giusto per tale compito.

Gli Amari hanno maturato negli ultimi due anni maggiore consapevolezza, chiudendo con Grand Master Mogol un periodo quasi adolescenziale, aprono con Scimmie d'Amore un periodo di maturazione. Non perdendo la freschezza della musica, ideale per tirare su il morale.
7.5/10

1 commento:

Laura Girolami ha detto...

esatto, ottima recensione.
gli amari sono diventati grandi con scimmie d'amore.
ma è inutile negarlo...mi piace di più grand master mogol! :)