martedì 26 febbraio 2008

Io Non Sono Qui

Questa non vuole essere una recensione, ho solo visto un film: I'm not there di Todd Haynes.

A differenza di molti, a me il film è piaciuto.

E' chiaro che non è un documentario su Dylan, non c'è Scorsese dietro la macchina da presa, è sicuramente più film da festival.

Sei personaggi differenti per descrivere l'anima di Dylan.
Il poeta simbolista: Arthur Rimbaud, il profeta: Jack da cantante folk a padre John, il fuorilegge: Billy The Kid, un imbroglione: il contaballe Woody, un marito attore presuntuoso, la rockstar drogata.

Esagerato? Cazzo stiamo parlando di Bob Dylan. Si sente il peso del nome?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

a me è piaciuto, una grande regia ottimi attori e grandi musiche!

ILNomeNonConta ha detto...

A fare un buon film in questo caso è Haynes e le sue idee.

Che poi sono quelle contestate da chi avrebbe voluto un documentario da mettere a paragone con "No Direction Home" di Scorsese.

Fregati.

Laura Girolami ha detto...

grazie!
mi scordavo sempre di mettere a scaricare questo film...il tuo post mi è stato utilissimo!

Anonimo ha detto...

domani vado in ricerca del film... poi magari ti dico cosa ne penso:-)

:-)

ILNomeNonConta ha detto...

Bene bene guardate ed ditemi le vostre impressioni.
Ribadisco che non è un documentario, ma non aspettatevi comunque che piovano rane.

Haynes ha ben studiato il personaggio.